“Parole che Tagliano” è una storia di bullismo al femminile che si sviluppa all’interno di un gruppo di adolescenti uniti da un legame profondo, in attesa di avviarsi verso un nuovo futuro, consapevoli che l’amicizia costruita negli anni rimarrà una certezza e un punto di riferimento indissolubile.
Ma basterà l’arrivo di una nuova ragazza, Victoria, che ha dentro di sé rabbia, solitudine e sofferenza e non ha mai vissuto un’amicizia profonda e sincera, perché i rapporti personali all’interno del gruppo vengano messi in crisi e ciascuno sia costretto a confrontarsi con i propri sentimenti.
Essere vittime di una azione di bullismo non significa esclusivamente subire violenza fisica; c’è una forma di violenza più sottile che passa attraverso gesti e parole apparentemente innocui, ma che umiliano e feriscono ancor più in profondità e col tempo possono distruggere la sicurezza e l’autostima di una personalità che faticosamente sta cercando la propria definizione nel gruppo dei pari. Il gruppo svolge un ruolo fondamentale: può sostenere gli atteggiamenti prevaricatori del bullo e condividerne le azioni (se tutti lo fanno, nessuno è colpevole) o assistere passivamente, oppure opporsi in nome di un comportamento eticamente giusto.
PAROLE CHE TAGLIANO
Con i ragazzi del Laboratorio Stabile
Regia: M.Grazia Perazzini
tecnica utilizzata: teatro d’attore